APPELLO PER LA MOBILITAZIONE REGIONALE SIT-IN 30 GIUGNO ORE 10:00 ASSESSORATO SANITA’ PALERMO

A distanza di un anno siamo costretti un’altra volta a scendere in Piazza per manifestare il nostro dissenso per la mancanza di dialogo tra noi e l’Assessore Regionale on. Razza. 

Abbiamo più volte sollecitato, durante questo anno, un incontro per poter segnalare tutte le inadempienze dei servizi che dovrebbero tutelare la salute mentale della popolazione. Assistiamo ad un vertiginoso peggioramento della situazione e la mancanza di ascolto da parte dell’Assessore Razza lo reputiamo un atto molto grave. Nella Conferenza stampa del 22 aprile u.s. all’Assemblea Regionale Siciliana, insieme ai Sindacati e a varie Associazioni e Fondazioni abbiamo denunciato la diminuzione della  spesa sanitaria per la salute mentale, il triste primato siciliano dei TSO (trattamenti sanitari obbligatori), la  residenzialità nelle CTA (Comunità terapeutiche assistite) e nelle Comunità alloggio  divenuta cronica, lo scarso numero di prestazioni sanitarie, il basso numero dei posti letto  negli SPDC ( Servizi psichiatrici di diagnosi e cura ), la quasi inesistenza dei Centri diurni.   

BASTA

Noi, utenti, familiari, operatori dei servizi e del terzo settore, associazioni di familiari, utenti e di volontariato, cooperative sociali che ci siamo riuniti nella ETS “Si può fare per il lavoro di Comunità” 

RIVENDICHIAMO

                 Servizi adeguati per i soggetti affetti da patologia psichiatrica. 

Noi vogliamo solo il rispetto della legislazione vigente 

DENUNCIAMO

  1) La mancata applicazione del budget di salute: dopo un anno dalla emanazione delle linee guida ci sono ritardi, e inadempienze in quasi tutte le ASP; 

2) La non emanazione di Piante organiche nuove che rispettino i principi della prevenzione, cura e riabilitazione e quindi restano macroscopiche mancanze di psicologi, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione, educatori, sociologi ed amministrativi. Inoltre denunciamo Piante organiche vecchie con mancata assunzione di centinaia di operatori. I pochi operatori che restano non possono che pensare quasi esclusivamente alle urgenze e ad assicurare un’assistenza psichiatrica di base; 

3) La mancata apertura delle CTA per doppia diagnosi: oggi i soggetti con doppia diagnosi psichiatrica e dipendenza patologica o psichiatrica e cerebropatie, non esistono e si è costretti o a convivenze inaccettabili o a trasferimenti in altre regioni.  Inoltre nelle CTA sono presenti pazienti psichiatrici autori di reato che per le loro caratteristiche creano situazioni di difficile convivenza con frequenti episodi nei quali i semplici pazienti psichiatrici debbono subire vessazioni o violenze. Ancora aspettiamo l’apertura della IV Rems ed altre possibili iniziative per evitare tutto ciò. 

4) Che gli SPDC sono ancora a media assistenza e quindi non solo con poco personale ma anche solo con personale infermieristico e medico con    conseguenti ricoveri che tendono solo alla stabilizzazione clinica, spesso con metodi coercitivi, e non alla ripresa di un progetto. Inoltre i pochi posti a disposizione, le strutture spesso inadeguate e la carenza di personale specializzato creano le condizioni per esperienze negative, come emerge dalla cronaca, per i pazienti proprio nel momento più delicato della loro vita;

5) Che l’integrazione socio-sanitaria in Sicilia resta una meteora con conseguenze gravissime per l’utenza. Da qui anche la mancata applicazione del decreto assessoriale del 31.07.2017 che affronterebbe finalmente in maniera chiara la problematica delle Comunità alloggio e dei gruppi appartamento che non riescono a partire.  L’applicazione del decreto chiarirebbe anche le responsabilità dei Comuni che molto spesso non riescono neanche ad applicare la L. 328. 

Per tutti questi motivi, invitiamo Alla mobilitazione regionale e al sit-in indetto per il 30 giugno 2022 dinanzi l’Assessorato alla Sanità p.zza O. Ziino

 per manifestare il nostro più forte dissenso per il disinteresse con il quale si affronta l’assistenza psichiatrica in Sicilia, per chiedere ancora una volta il funzionamento efficace della rete dei servizi per la salute mentale in Sicilia

                  Si può fare per il lavoro di comunità

E’ una realtà a livello regionale che a oggi con i suoi iscritti tra utenti, familiari, operatori dei servizi e del terzo settore sociale, associazioni di familiari, associazioni di volontariato, cooperative sociali, rappresenta migliaia di persone

Aderisci all’Appello

“Sit – In 30 giugno 2022 ore 10:00

Assessorato alla Sanità p.zza Ziino Palermo”

Inviando e mail a sipuofarecomunita@gmail.com indicando nome, cognome, firma e ente, realtà sociale che si rappresenta

PERCHE’ LA SALUTE MENTALE E’ UN DIRITTO!

Per ogni informazione rivolgersi a

 Gaetano Sgarlata Presidente al 3476132436  Laura Peduzzo 3281867248 con messaggi su wa e vi ricontatteremo

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